E’ così chiamata perché un tempo erano attivi molti mulini ad acqua lungo il fiume Bonea. Il paese ha subito gravi danni durante un’alluvione nel 1954 e così è stato quasi del tutto ricostruito. Molto bella è la chiesetta della Madonna dell’Arenella e i resti dell’antico acquedotto romano.
Meno famosi ma altrettanto belli i borghi di Benincasa, Dragonea e Iaconti. Benincasa è importante per la comunità religiosa devota a San Francesco di Paola: il santo, nel suo pellegrinaggio verso il Sud Italia, avrebbe sostato nella chiesa della Madonna delle Grazie. Dragonea e Iaconti sono le frazioni più alte di Vietri sul Mare, a 270 metri d’altezza. Sono un ottimo punto di partenza per escursioni attraverso la gola di San Cesareo in direzione di Cava de’ Tirreni.