La Costiera Amalfitana è nota per le sue località marittime ma non sono poche le comunità montane che usano ancora oggi asini e muli, altrimenti detti ciuccio, per trasportare materiali attraversando salite ripide, dirupi o strade scoscese o semplicemente per tornare a casa o per muoversi fra le diverse frazioni. Noterete infatti molti souvenir a forma di asino, simbolo della forza imperitura della gente che vive ancora oggi in luoghi inaccessibili ma stupendi. Un tempo non si poteva vivere in Costiera senza il “ciuccio o asino”. Quando negli anni ‘20 si stabilì a Vietri una comunità di ceramisti tedeschi che amanti della natura, in cui erano immersi, presero a immortalarla nei decori degli oggetti di loro creazione. Barche, pescatori, conchiglie, contadini e popolani vennero raffigurati sulle ceramiche e, in questo contesto, il ceramista tedesco Richard Dölker nel 1923 creò un asinello di color verde, divenuto famoso come simbolo vietrese.