Tempio maestoso, di originaria costruzione romanica, poi più volte rimaneggiato e ricostruito. Colpiscono il campanile arabo-normanno, l’inusuale quadriportico che dà il benvenuto prima di entrare in chiesa, gli amboni di stile bizantino intarsiato con pietre policrome, che risaltano sul bianco del rifacimento seicentesco, che connota l’interno a tre navate, ma soprattutto la cripta barocca che conserva le spoglie di San Matteo, patrono della città. Vi è custodito inoltre il sepolcro di Papa Gregorio VII.