Gli scavi di Pompei sono straordinarie testimonianze materiali del mondo antico, grazie allo stato di conservazione della città, che è rimasto praticamente intatto dopo l’eruzione del 79 d.C. cancellandolo dal paesaggio vesuviano. Anche grazie alla sua posizione, tra il VII e l’VIII secolo a.C., la città attirò un fiorente insediamento indigeno. Situata tra il mare e il fiume Sarno, Pompei ha effettivamente sfruttato due importanti arterie di comunicazione utilizzate per lo scambio commerciale. Nel V secolo, la città passò sotto il controllo dei Sanniti e fu esposta alle influenze greche ed etrusche. Nel III secolo a.C., dopo le guerre puniche, fu attirato nell’orbita di Roma, diventando definitivamente legato ad esso nell’80 a.C. con la fondazione di Silla della colonia. Iniziati a metà del XVIII secolo dai Borboni e proseguiti per oltre un secolo, gli scavi hanno riportato alla luce la città, offrendo un quadro completo della vita quotidiana in epoca romana.
L’itinerario si snoda attraverso strade come la Via dell’Abbondanza, la più importante, fiancheggiata da case e le officine più famose della città – monumenti pubblici come l’anfiteatro e il teatro, e passa accanto a grandi edifici ancora in piedi al foro. La visita a case private che conservano un aspetto lussuoso con eleganti affreschi e decorazioni in marmo, offre un interessante panorama delle usanze romane e del gusto dei loro proprietari. I giardini con le loro antiche specie sono stati ricostruiti con tecniche di fusione.
Come raggiungere Pompei
Diretto da Vietri su Mare – Amalfi a Pompei
36 minuti