La terza città più grande d’Italia è una delle più antiche, più artistiche e più appetibili. Il centro storico di Napoli è un patrimonio mondiale dell’Unesco, i suoi tesori archeologici sono tra i più importanti al mondo, e il suo malloppo di palazzi, castelli e chiese superbi fa sì che Roma sia considerata positivamente provinciale. Poi c’è il cibo.
Benedetta da ricchi terreni vulcanici, un mare generoso e secoli di sapienza culinaria, la terra di Napoli è una dei ponderosi epicurei italiani, che serve la migliore pizza, pasta e caffè del paese e molti dei suoi piatti di pesce più famosi, street food e dolci di ogni genere. Certamente, l’urbanizzazione selvaggia di Napoli può sembrare anarchica, lacera e trascurata. Ma guarda oltre i graffiti e la burocrazia occasionale e scoprirai una città di affreschi, sculture e panorami mozzafiato, di inaspettata eleganza, di conversazioni spontanee e di profonda umanità. Benvenuti nel capolavoro più improbabile d’Italia.
È impossibile menzionare tutte le attrazioni di Napoli. Ha oltre 200 chiese e oltre 50 musei.
Possiamo solo suggerire due itinerari che potete combinare:
Itinerario 1
1) Piazza Plebiscito (con il suo grandioso portico colonnato, è una delle più grandi d’Italia)
2) Palazzo Reale (si possono visitare l’appartamento e la Cappella Reale, i giardini e il Teatrino di corte)
3) Teatro San Carlo (è il teatro più antico d’Europa, fondato nel 1737, uno dei più prestigiosi al mondo)
4) Maschio Angioino (storico castello medievale e rinascimentale costruito su volere di Carlo I d’Angiò nel 1266)
5) Galleria Umberto 1(maestosa galleria commerciale inaugurata nel 1892)
6) Castel dell’Ovo (è stato il primo approdo dei Greci che conquistarono il golfo di Napoli e fondarono nel 474 a. C. la “città nuova” Neapolis).
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Dove mangiare la cucina tipica napoletana: la Trattoria Nennella, nei famosi Quartieri Spagnoli.
Dove mangiare pesce: Ristorante Zi Teresa nel Borgo di Santa Lucia del Castel Dell’Ovo.
Dove mangiare la pizza: se volete un posto panoramico, c’è vasta scelta sul lungomare. Il nostro preferito è un po’ lontano vicino a Piazza Vittoria: Lievito Madre – Gino Sorbillo.
Dove mangiare tipici dolci napoletani come sfogliatella e babà: Sfogliatella Mary (all’interno della Galleria Umberto I).
Come raggiungere Napoli Itinerario 1: Dalla stazione di Vietri sul Mare-Amalfi, treno diretto per Napoli P.zza Garibaldi (1h18m) + Metropolitana Linea 1 fermata Toledo (5 minuti). Passeggiando per via Toledo per una decina di minuti, si arriva alla Galleria Umberto I.
Come arrivare
Da Vietri sul Mare-Amalfi diretto per Napoli P.zza Garibaldi
1 ora 18 minuti
Metropolitana Linea 1 – fermata Toledo
5 minuti
Passeggiando per via Toledo per una decina di minuti, si arriva alla Galleria Umberto I
Itinerario 2
1) Duomo di San Gennaro (cattedrale dedicata al santo patrono della città. Da non perdere: la reale cappella del Tesoro di San Gennaro, esempio di architettura barocca napoletana, e il museo del Tesoro di San Gennaro che custodisce il tesoro più prezioso del mondo)
2) Spaccanapoli (è una delle strade più celebri di Napoli, dove arte, tradizione, storia e cultura napoletana si coniugano mirabilmente in un caleidoscopio di sensazioni)
3) San Gregorio Armeno (famosa in tutto il mondo per le innumerevoli botteghe artigiane dedicate all’arte presepiale)
4) Napoli Sotterranea (La Napoli poggia le sue fondamenta su un’antichissima rete di cunicoli scavati dai Greci quando iniziarono a estrarre il tufo dal sottosuolo per rafforzare le mura della città. Sono poi state adibite ad acquedotto in epoca romana)
5) Museo Archeologico Nazionale (vanta il più ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti archeologici in Italia)
6) Chiesa e chiostro di Santa Chiara (una vera oasi di pace proprio nel centro di Napoli. Le maioliche policrome dipinte a mano con un gioco di prospettive e colori si armonizzano perfettamente con le sfumature della natura circostante).
Dove mangiare la pizza: Sorbillo.
Dove mangiare tipici dolci napoletani come sfogliatella e babà: Scaturchio vicino alla chiesa di San Domenico Maggiore.
Come raggiungere Napoli Itinerario 2: Dalla stazione di Vietri sul Mare-Amalfi, treno diretto per Napoli P.zza Cavour (1h23m). Il Duomo dista 5 minuti a piedi scendendo per via Duomo. Il Museo Archeologico dista 5 minuti proseguendo sulla strada di Piazza Cavour.
Dove parcheggiare: Ci sono numerosi garage privati al centro di Napoli il cui costo medio è di € 3.50 all’ora. Un parcheggio più economico ma un po’ distante dal centro è sicuramente il BRIN. Il Brin Napoli è un parcheggio sviluppato su più piani, molto ampio, situato all’uscita dell’autostrada e della tangenziale di via Marina, precisamente all’incrocio tra via Brin e via A. Volta. Inoltre è situato vicino la stazione centrale, quindi lo si può raggiungere da ogni parte della città. Poco fuori il parcheggio troviamo il tram 4 e il bus 155 che proseguono per Via Marina e fermano anche al porto per coloro che devono prendere il traghetto. Il parcheggio costa € 1.30 per le prime quattro ore, trenta centesimi per ogni ora o frazione di ora in più.